Museo Internazionale della Zampogna di Scapoli

Il centro storico

L’antico nucleo del borgo medievale, arroccato su un colle, si presenta ancora nel suo assetto originario, che si connota oggi della superba presenza del Palazzo Marchesale dei Battiloro.
La costruzione presenta le mura a strapiombo sulla roccia affiorante che costituiva le fondamenta del castello di Scapoli, successivamente trasformato in dimora residenziale.
Altro elemento urbanistico di particolare suggestione è il Cammino di Ronda cui si accede dall’androne antistante l’ingresso principale del Palazzo detto Sporto.
Procedendo in direzione Portella è possibile ammirare Monte Azzone, da cui sorge il fiume Volturno, le suggestive rovine di Rocchetta Vecchia, la fertile pianura di Rocchetta Nuova.
Dalle Merghe, il tratto più suggestivo della passeggiata, si osserva la linea d’orizzonte su cui si stagliano le cime mainardiche di Monte Marrone e Monte Mare.
Per mezzo di una moderna scalinata si arriva a costeggiare lateralmente Palazzo Mancini sede del Museo Internazionale della Zampogna “P. Vecchione”, la cui entrata è posta nel vicolo S. Maria ove in origine vi era l’antica Chiesa omonima.
Riscendendo si incontra Palazzo Caccia, sede del Museo Storico Nazionale del Corpo Italiano di Liberazione “A. Moro”.
Nella piazzetta sottostante il Palazzo si può ammirare il Monumento allo Zampognaro realizzato nel 1980 dallo scultore Vittorio Piotti e adagiato su un basamento di roccia locale.;

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